"Cancellare la vergogna della legge "Porcellum", che è stata ed é fonte di uno stravolgimento antidemocratico della rappresentanza. Ma nello stesso tempo evitare un inaccettabile ritorno al passato, al sistema proporzionale puro, con il quale prese avvio il dramma dell'irresponsabilità e dello scollamento tra le istituzioni ed il Paese".
Il Cantiere dell'Ulivo è in movimento e decide di allearsi con chiunque voglia mettere mano - finalmente - ad una legge elettorale giusta, equa, che salvaguardi i due corni fondamentali del problema: da un lato assicurare che maggioranza e governo vengano decisi direttamente dai cittadini con le elezioni, non dai parlamentari dopo le elezioni, dall'altro tornare ad un rapporto diretto - fatto di delega ma anche di controllo - tra elettori ed eletti, nel quale il parlamentare risponda agli elettori non ai segretari del proprio partito.
"Tutto ciò" dicono Pietro Aceto, Rosalba Bonacchi e Deo Fogliazza dirigenti dell'Associazione Cantiere dell'Ulivo "è raggiungibile facendo ritorno alla legge Mattarella che precedeva la legge "Porcata" e che su questi due versanti aveva comunque dato buoni risultati ".
"Ci daremo da fare, mobiliteremo le nostre forze, chiederemo a tutti gli ulivisti - e sono tantissimi - sparsi per il Paese di farsi carico di questo obbiettivo. Siamo pronti a raccogliere le firme a sostegno di un Referendum molto semplice con il quale chiamare gli italiani a fare due cose: 1) estirpare la legge Porcata; 2) tornare al collegio uninominale, dove i candidati si confrontano "uno contro uno" in modo tale che il parlamentare eletto sia espressione diretta degli elettori, non delle segreterie dei Partiti. Con la legge Mattarella, d'altra parte, un quarto delle Camere veniva (e verrebbe ancora) eletto proporzionalmente, in modo da salvaguardare anche il giusto diritto alla rappresentanza".
"Questo é il momento!" concludono al Cantiere dell'Ulivo "E' adesso che occorre muoversi e decidere. La nostra campagna, oltre che nei territori, si svilupperà molto attraverso la Rete, grazie al nostro sito www.cantieredellulivo.it ed alla nostra pagina Facebook "Associazione Cantiere dell'Ulivo"
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