"L'obiettivo della raccolta di mezzo milione di firme a sostegno del Referendum contro la legge Porcellum e per il reintegro del Mattarellum si fa sempre più vicino e realizzabile" é il commento che serpeggia nel Cantiere dell'Ulivo "Siamo stati tra i primi a raccogliere l'appello che ci hanno rivolto Arturo Parisi ed Andrea Morrone ed oggi, con loro, condividiamo la soddisfazione per la grande risposta di popolo. Nonostante i tempi definiti dai politici prudenti "impossibili", ancora una volta si sta verificando il "miracolo italiano" di cittadini che dimostrano di essere molto più avanti della propria classe dirigente".
"Noi e gli aderenti alla nostra Associazione" dichiarano i fondatori del "Cantiere" Pietro Aceto, Rosalba Bonacchi e Deo Fogliazza "fin dai primi giorni d'agosto siamo impegnati direttamente ai tavoli e nei presìdi e, ogni giorno che passa, ci rendiamo conto di quanto, man mano che l'informazione si fa più attenta e precisa, sempre più divenga entusiasmante il colpo d'occhio di code di cittadini pronti a firmare, composte anche da donne ed uomini di orientamenti centristi o di centrodestra, anch'essi stanchi della espropriazione di sovranità subita a causa della legge porcata".
"Non perdiamo la rincorsa e andiamo ben oltre l'obiettivo prefissato: che gli ultimi 10 giorni di impegno generale ci facciano raggungere il milione di firme! Una volta raggiunto l'obiettivo" concludono quelli dell'Ulivo "potremo dire di aver costretto il ceto politico dirigente ad aggiornare una volta di più le proprie valutazioni sulla realtà del Paese e siamo certi che la stessa agenda politica italiana ne trarrà grande e positivo giovamento".
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